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Zucca in agrodolce: ricetta palermitana

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Ingredienti

Numero Porzioni:
500 gr di zucca rossa
2 spicchi di aglio
1/2 bicchiere di aceto di vino bianco
1 cucchiaio di zucchero
una manciata di pinoli
olio EVO
sale
pepe

Informazioni nutrizionali

1.9g
Proteine
4.9g
Grassi
5.6g
Carboidrati
4.8g
Zuccheri
0.2g
Fibra
72
Kcal

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Zucca in agrodolce: ricetta palermitana

Allergeni:
  • Anidride solforosa e solfiti

Conosciuta a Palermo come "ficatu ri setti cannola" la zucca in agrodolce è un piatto tra più saporiti della cucina siciliana

  • 10 min.
  • 20 min.
  • 30 min.
  • Porzioni 2
  • Facile

Ingredienti

Introduzione

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La Zucca in agrodolce è uno dei piatti palermitani più tipici che viene condito con questa profumata salsa che si ritrova in moltissime ricette siciliane.

La ricetta di oggi è una di quelle veloci da preparare che può essere servita sia come contorno che antipasto, un piatto che si accompagna benissimo a portate piuttosto robuste come arrosti o a formaggi stagionati. Per gustarla al meglio è necessario prepararla con un po’ di anticipo perché l’aceto, quando ancora caldo, da molto fastidio e avere il tempo di insaporire per bene la zucca.

Della zucca poi è possibile mangiare tutte le parti senza alcuno scarto, perfino le sue foglie si possono friggere finché non assumono un bel colore verde brillante e mangiarle caldissime. La suocera di mio fratello, palermitana doc, la prepara anche in un altro modo; anziché friggerla la cucina in forno rendendola molto più leggera ma conservando intatto il suo sapore unico e inconfondibile.

Un po’ di curiosità sulla zucca in agrodolce:

La zucca in agrodolce è conosciuta anche come “ficatu ri setti cannola” e quello che leggerete sembra esserne il motivo. Come sapete molti piatti siciliani sono nati come imitazione di altri piatti che il ceto popolare non poteva permettersi. Pensiamo alle sarde a beccafico oppure alle melanzane a quaglia, o ancora alla caponata di melanzane.

La zucca in agrodolce ricalca la stessa genesi perché altro non sarebbe un piatto che i signori del tempo erano soliti mangiare: il fegato in agrodolce. La fantasia popolare ha ben pensato di sostituire il fegato con la zucca. E i cannoli? La definizione sembra legata alla Fontana del Garraffello che si trova nel quartiere della Vucciria. Accanto a questa fontana, dotata di sette cannule d’acqua, era solito trovarsi un venditore ambulante che vendeva la zucca in agrodolce già pronta. Da qui il nome del piatto di “ficatu ri setti cannola”.

E per concludere potreste trovare nuove fonti di ispirazione cliccando sul link seguente per lo Speciale Agrodolce.

fontana del Garraffello

Nota: ricetta pubblicata a Giugno 2016 e aggiornata a Aprile 2021

Fasi

1
Fatto

Per la zucca in agrodolce iniziate con il pulire la zucca privandola della buccia e dei semi quindi affettatela con uno spessore di 1-2 cm, lavatela in acqua corrente e asciugatela con un panno.

2
Fatto

Prendete una padella piuttosto ampia dove friggere la zucca e versate abbondante olio extra vergine

3
Fatto

Appena caldo friggete le fette di zucca per un paio di minuti per lato; accertatevi del giusto grado di cottura infilzando la zucca con una forchetta. Scolate le fettine di zucca e trasferitele in un piatto. Insaporite con un pizzico di sale.

4
Fatto

Passiamo alla preparazione dell'agrodolce. Per prima cosa sciogliete lo zucchero nell'aceto mescolando accuratamente e mettete da parte. Tagliate gli spicchi d'aglio a fettine e mettetelo nell'olio usato per la frittura.

5
Fatto

Non appena l'aglio inizia a rosolare versate l'aceto nell'olio, disponete la zucca in padella assieme ai pinoli e lasciate cuocere fino a quando il sughetto risulterà leggermente denso e cremoso.

6
Fatto

Disponete le fette in un piatto da portata, irrorate la zucca con la salsa agrodolce assieme a una spolverata di pepe nero.
Nota bene La zucca in agrodolce va gustata a temperatura ambiente quindi è necessario preparare il piatto con un certo anticipo (almeno 2 o 3 ore prima) per permettere all'aceto di raffreddarsi e insaporire la zucca.

Rosaria

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