Ingredienti
- 2 kg di fave fresche
- 1 mazzetto di finocchietti selvatici
- 2 cipollotti
- olio EVO
- sale
- pepe
Per guarnire:
- 2 fette di pane casereccio
Introduzione
Il macco di fave fresche è un piatto tipico della cucina siciliana appartenente alla tradizione dei piatti cosiddetti “poveri”. Il termine macco deriva dal verbo latino maccare che significa schiacciare, riferendosi alle fave che vengono cotte tanto a lungo da farle diventare una purea. Si tratta di una zuppa di fave fresche che si prepara in tutta l’isola secondo numerose varianti come quella che include tra gli ingredienti i tenerumi; oppure la versione che prevede anche la pasta che tradizione vuole siano taglierini sminuzzati piccoli piccoli (macco di fave secche e finocchietto). C’è poi chi non si accontenta del solo macco di fave fresche e aggiunge anche la zucca rossa (macco di fave e zucca rossa).
Come si prepara il macco di fave fresche
Il dilemma principale consiste nello stabilire quale consistenza dare al macco di fave. Chiaramente qui intervengono elementi di carattere prettamente personale legati al proprio gusto individuale. Ci sarà chi preferisce una zuppa più liquida e chi invece ne predilige una con un livello di compattezza maggiore. Sta a voi fare la vostra scelta in un senso o nell’altro. Quello che posso dirvi è che il mio macco di fave fresche deve essere sufficientemente morbido ma alquanto grossolano. Stiamo parlando di un piatto tipico della cucina contadina siciliana quindi, personalmente, niente mixer ad immersione.
Come si prepara la ricetta? In pratica dopo avere eliminato il baccello le fave vanno sbollentate per un paio di minuti. Quindi si immergono in acqua fredda per fermare la cottura e fissare il colore e si toglie anche la seconda pelle. Nel frattempo si cuociono i finocchietti per circa 20 minuti quindi, dopo averli scolati e sminuzzati, si mischiano alle fave in un tegame con il cipollotto appassito e si allungano con un po’ d’acqua. Si regolano di sale e pepe e si lasciano cuocere fino a quando avranno assunto la consistenza desiderata.
Ed ora passiamo subito a vedere nel dettaglio la ricetta non prima di invitarvi a leggere anche la versione con fave secche che trovate cliccando sul link seguente macco di fave secche.
Nota: ricetta pubblicata ad Agosto 2016 e aggiornata a Marzo 2019
Fasi
1 Fatto | Sgusciate le fave e con l'aiuto di un coltellino eliminate il peduncolo che lo lega al baccello quindi lavatele sotto l'acqua corrente. |
2 Fatto | Mettete una pentola d'acqua sul fuoco e quando bolle versate le fave che terrete per due minuti dal bollore. |
3 Fatto | Versatele in acqua fredda per fermare la cottura e fissare il colore ed eliminate anche la seconda buccia. |
4 Fatto | Sfilate i finocchietti, lavateli e sbollentateli in acqua calda per circa 20 minuti. Appena pronti scolateli e sminuzzateli. |
5 Fatto | Mettete un filo d'olio in un tegame ed affettate il cipollotto, fate rosolare e, quando appassito, aggiungete le fave ed il finocchietto. Allungate con due bicchieri d'acqua e aggiustate di sale e pepe. Controllate di tanto in tanto e all'occorrenza versate acqua calda occorrente. Fate cuocere per circa di 90 minuti. |
6 Fatto | Saranno pronte quando il composto avrà raggiunto una consistenza morbida ma alquanto grossolana. Accompagnate il macco con crostini di pane abbrustolito, condite con un ultimo giro d'olio, guarnite con un ciuffetto di finocchietto e servite. Ottimo da gustare anche a temperatura ambiente. |