Ingredienti
- 1 coniglio
- 300 ml di vino biancoServirà per la marinatura
- 300 gr di pomodori pelati
- 4 foglie di alloro
- 2 rametti di rosmarino
- 2 spicchi di aglio
- 2 cipolle
- 3 foglie di salvia
- 1 pizzico di origano
- qb di olio EVO
- qb di sale
- qb di pepe
Introduzione
Il coniglio alla cacciatora è una ricetta tipica italiana presente in tutte le regioni e in tutte le famiglie. Ricca di gusto e molto saporita vi propongo questo piatto secondo la versione che s’è sempre fatta a casa mia. Anche se non rientra tra le mie carni preferite era un piatto che, fino a qualche anno fa, si preparava almeno una volta al mese perché mio padre ne era veramente ghiotto. E il bello era che non scartava nulla anzi, cominciava proprio dalla testa, dividendola a metà, perché la riteneva la parte più saporita e dolce.
La popolarità del piatto e la sua diffusione così capillare lo rende oggetto di numerosissime varianti. C’è la versione in bianco e quella rossa con il pomodoro, quella che prevede capperi e acciughe salate, una ricetta in cui il coniglio è accompagnato dalla polenta oppure da patate rosolate e aromatizzate con il sughetto del condimento.
Come eliminare il sapore selvatico del coniglio
Anche se la carne di coniglio è povera di grassi e viene consigliata in molte diete ipocaloriche, presenta un sapore e un sentore selvatico che non tutti apprezzano. Il miglior modo per eliminarlo – o attenuarlo – è quello di metterlo a marinare per un paio d’ore in un bagno di vino aromatizzato con cipolla e aromi. Se poi volete essere sicuri lo si può lasciare anche tutta la notte in frigo e il giorno dopo, dopo averlo fatto sgocciolare per bene, lo si asciuga con un foglio di carta assorbente. Inoltre la marinatura renderà più tenera, morbida e profumata la carne.
La ricetta del coniglio alla cacciatora
Come detto il piatto richiede una lunga preparazione soprattutto se quello che avete a disposizione è un coniglio selvatico da cui è necessario eliminare l’odore di selvaggina. Tagliate il coniglio a pezzi, sciacquatelo in acqua corrente e tamponatelo con carta assorbente. Fatto questo mettetelo a bagno in una marinata di vino, foglie di alloro, una cipolla e un rametto di rosmarino per almeno 2 ore girandolo di tanto in tanto. Quindi dopo avere fatto scolare il vino lo si fa rosolare in olio EVO da tutti i lati e lo si mette da parte. Nel fondo si aggiunge un trito di cipolla, il rosmarino, la salvia, i pomodori a pezzi e si cuoce per un quarto d’ora. A questo punto si aggiunge il coniglio e si porta a cottura in circa mezz’ora, comunque fino a quando la carne si staccherà facilmente dall’osso.
Se la carne di coniglio è tra le vostre preferite e volete altre ricette di coniglio cliccate su Coniglio in agrodolce e Coniglio alle mandorle.
Nota: ricetta pubblicata a Aprile 2019 e aggiornata a Novembre 2020
Fasi
1 Fatto | Tagliate il coniglio a pezzi, lavatelo sotto l'acqua corrente e tamponatelo con carta assorbente. Mettetelo in una ciotola con il vino, le foglie di alloro, una cipolla tagliata a pezzi, un rametto di rosmarino e lasciate marinare per almeno 2 ore. Questo servirà a togliere l'odore di selvaggina e a rendere più tenera la carne. Trascorso il tempo scolate il vino, asciugate la carne e mettete da parte. |
2 Fatto | Versate un giro abbondante d'olio EVO in una padella e mettete sul fuoco a fiamma alta. Appena caldo fate rosolare il coniglio da tutti i lati fin quando ha preso un bel colore deciso; a questo punto togliete dal fuoco e mettetelo da parte. La rosolatura creerà una crosticina che tratterrà all'interno i liquidi e renderanno la carne più morbida e tenera. |
3 Fatto | Nel fondo di cottura aggiungete il trito di cipolla, gli spicchi d'aglio, il rosmarino, la salvia e i pomodori tagliati a tocchetti. Aggiustate di sale e pepe e fate cuocere a fiamma bassa per circa 15 minuti. |
4 Fatto | A questo punto unite il coniglio, mettete il coperchio e continuate la cottura per altri 30 minuti a fuoco medio per evitare che la carne possa bruciarsi esternamente e restare cruda all'interno. Di tanto in tanto girate i pezzi di carne e, se occorresse, aggiungete un mestolino d'acqua calda se il fondo dovesse asciugarsi troppo. La carne sarà perfettamente cotta quando riuscirete a staccarla agevolmente dall'osso. |
5 Fatto | Impiattate irrorando con qualche cucchiaiata di sughetto ben concentrato, un pizzico di origano e servite ben caldo. |