0 0
Calamari alla griglia panati

Condividilo sui social:

O puoi semplicemente copiare e condividere questo URL

Ingredienti

Numero Porzioni:
4 calamari
150 gr di pangrattato
1 limone
olio EVO
sale
pepe

Informazioni nutrizionali

11.2g
Proteine
9.5g
Grassi
9.7g
Carboidrati
1.1g
Zuccheri
0g
Fibre
166
Kcal

Aggiungi la ricetta ai Preferiti

Devi accedere o registrarti per aggiungere la ricetta ai preferiti.

Calamari alla griglia panati

Allergeni:
  • Cereali contenenti glutine
  • Molluschi

La ricetta facile e veloce per una deliziosa grigliata di calamari morbidi e saporiti

  • 10 min.
  • 4 min.
  • 14 min.
  • Porzioni 4
  • Facile

Ingredienti

Introduzione

Condividi

I calamari alla griglia panati sono un piatto semplice ma molto gustoso che può essere preparato in pochi minuti. E’ una ricetta presente in tutta Italia ma è pur vero che i siciliani hanno tuttavia un amore particolare per questo piatto che unisce semplicità e gusto.

Ed è proprio qui che potrebbe scattare l’errore rischiando di rovinare un piatto apparentemente di elementare esecuzione rovinandolo irrimediabilmente. Il rischio  maggiore potrebbe verificarsi durante la cottura che, qualora si prolungasse eccessivamente, potrebbe rendere la delicata carne del mollusco dura e gommosa.

Consigli per una cottura perfetta dei calamari alla griglia panati

Ecco alcuni consigli per eseguire alla perfezione la ricetta:

In primo luogo praticate dei tagli orizzontali sulla sacca ma su un solo lato del corpo. Questo permetterà all’umidità presente al suo interno di fuoriuscire più facilmente evitando di rendere la carne più lessata che grigliata. Per evitare di incidere anche la parte sottostante del calamaro usate questo trucchetto: inserite la lama di un coltello dentro la sacca del mollusco che, in questo modo, farà da base impedendo al coltello di tagliare il calamaro da entrambi i lati.

Qualora l’aveste utilizzate una padella di ghisa, un materiale che riesce a raggiungere temperature molto elevate. I calamari infatti prediligono cotture brevi e piuttosto violente.

Iniziate la cottura del calamaro dai tentacoli che, al contrario, necessitano di maggior tempo. Disponeteli sulla piastra per 2-3 minuti girandoli da tutti i lati per una cottura più uniforme possibile. Trascorso questo tempo grigliate anche le sacche.

In ogni caso è bene ricordare che la durata della cottura dipende dalla grandezza del calamaro ma, in genere, per quelli di medie dimensioni, cercate di non superare mai i 2 minuti per lato.

La ricetta dei calamari alla griglia panati rappresenta una gustosa alternativa ai più semplici e veloci calamari alla piastra ma vi garantisco che il tempo speso sarà ben ripagato.

😉 Per concludere ecco altre due spettacolari ricette con calamari:

Calamari alla messinese

Calamari alla messinese

e Calamari ripieni.

Calamari ripieni – Ricetta che profuma di mare

Nota: ricetta pubblicata a Novembre 2020 e aggiornata a Maggio 2023

Fasi

1
Fatto

I Calamari alla griglia panati son un piatto semplice ma che richiede alcune accortezze.

Iniziamo la pulizia dei molluschi tirando delicatamente la testa e staccandola dai tentacoli con tutte le interiora.
Con l'aiuto di un coltellino togliete la cartilagine dal corpo e spellatelo.
Dalla testa eliminate sia il becco che gli occhi quindi sciacquate bene e metteteli a scolare in un colapasta.
Per vedere come pulire il calamaro cliccate su Calamari ripieni alla siciliana" dove potrete vedere la videoricetta.

2
Fatto

Trascorso qualche minuto asciugate al meglio i calamari con della carta da cucina per togliere ogni residuo di umidità.

Praticate delle incisioni sul corpo dei calamari soltanto su un lato. Questo consentirà all'acqua presente nel corpo di evaporare più facilmente durante la fase della cottura senza che, per questo, la parte interna del mollusco sembri lessata.
Consiglio: per evitare di incidere anche il lato sottostante della sacca del calamaro inserite la lama di un coltello al suo interno che fungerà da base impedendo di tagliare il lato opposto.

3
Fatto

Nel frattempo preparate una ciotola con olio EVO ed un piatto con il pangrattato condito con un un pizzico di sale e pepe.

4
Fatto

Mettete sul fuoco una piastra e riscaldatela per bene. Ancora meglio se aveste una piastra in ghisa che riesce a raggiungere temperature molto elevate, l'ideale per la cottura dei molluschi che prediligono cotture brevi e con un impatto termico estremo.

5
Fatto

Passate ora alla panatura. Cuocete per primi i tentacoli che richiedono un tempo di cottura più lungo; dopo circa 2-3 minuti posizionate anche la sacca.
Per evitare che il calamaro diventi duro e gommoso la cottura non dovrebbe superare i 2 minuti per lato. Per calamari di medie dimensioni come quelli delle foto un tempo di 4 minuti totali è stato sufficiente.

6
Fatto

Appena cotti aggiungete un pizzico (poco) di sale, un filo d'olio extra vergine e qualche goccia di limone. Guarnite con fettine di limone e servite.

Rosaria

Recensioni della ricetta

Non ci sono ancora recensioni per questa ricetta. Scrivi la tua recensione!
caponata catanese
precedente
Caponata catanese
calamari fritti
prossima
Calamari fritti: croccanti, asciutti e dorati

Aggiungi il tuo commento

Site is using a trial version of the theme. Please enter your purchase code in theme settings to activate it or purchase this wordpress theme here