Ingredienti
- 1 kg di filetti di baccalàPrendete quello già dissalato
- 2 cipolleCipolle bianche grosse
- 500 gr di salsa di pomodoro
- 3 filetti di acciughe salate
- 1 cucchiaio di zucchero
- 100 gr di olive nere
- 50 gr di pangrattato
- origano
- olio EVO
- sale
- pepe
Introduzione
Prima di passare alla ricetta del Baccalà a sfincione è bene aver chiare le idee su un errore che si commette spesso: la differenza che passa tra baccalà e stoccafisso.
Assodato che entrambi derivano dalla stessa materia prima che è il merluzzo, baccalà e stoccafisso si differenziano fondamentalmente per il diverso metodo di conservazione: mentre il baccalà si conserva sotto sale, lo stoccafisso viene essiccato.
Non appena il merluzzo è stato pescato viene immediatamente eviscerato e quindi eliminate testa e lisca. Qui terminano i tratti in comune perché da ora in poi i due prodotti seguiranno una lavorazione specifica. Il baccalà infatti è sottoposto ad un processo di salatura per un periodo di almeno 3 settimane, lo stoccafisso al contrario viene esposto all’aria e al sole su apposite rastrelliere per un periodo di 3 mesi e lasciato essiccare.
Come dissalare il baccalà
Operazione decisiva per la buona riuscita della ricetta e per non correre il rischio di avere delle carni eccessivamente sapide è quella di procedere ad una corretta dissalatura del baccalà. Vediamo brevemente le varie fasi per ottenere una dissalatura corretta:
1) spazzolate accuratamente il sale presente sulla superficie del pesce per rimuoverne quello in eccesso
2) sciacquatelo abbondantemente in acqua corrente per un paio di minuti
3) ponetelo in un contenitore e riempitelo d’acqua; questa va cambiata ogni 8 ore per almeno 24 o 36 ore. Questo tempo è relativo perché dipende dalla grandezza del pesce e dal gusto personale. In ogni caso non azzarderei mai un ammollo inferiore alle 24 ore
4) dopo un ultimo risciacquo la carne del pesce è sufficientemente morbida e potete procedere con il taglio dei tranci e, se la ricetta lo richiede, alla rimozione della pelle.
Ovviamente se non avete tutto questo tempo a disposizione chiedete al vostro pescivendolo di darvi il baccalà già dissalato (nella speranza che la dissalatura sia stata fatta in maniera corretta).
E ora passiamo subito a leggere la ricetta del Baccalà a sfincione. Ma prima voglio segnalarti anche il baccalà alla siciliana e le sfince di baccalà.
Fasi
1 Fatto | Dopo avere dissalato il baccalà (trovate il procedimento nell'introduzione qui sopra) tagliatelo a pezzi e lessatelo in acqua per 20 minuti. |
2 Fatto | Scolatelo e, appena freddo, pulitelo attentamente togliendo le lische e la pelle e mettetelo da parte. |
3 Fatto | Tagliate a fette le cipolle e fatele stufare in padella con un bicchiere d'acqua. Appena l'acqua si sarà asciugata aggiungete un filo d'olio e i filetti di acciuga. Fate cuocere fino a quando le alici si saranno sciolte. |
4 Fatto | A questo punto aggiungete la salsa ed un cucchiaio di zucchero. Aggiustate di sale e pepe e fate cuocere per circa 10 minuti a fuoco lento. |
5 Fatto | Prendete una teglia unta d'olio e disponete il baccalà che ricoprirete con la salsa calda avendo cura di coprirlo tutto. |
6 Fatto | Ultimate con una spolverata di origano, pangrattato ed ultimate con le olive nere. |
7 Fatto | Un ultimo giro d'olio e mettete in forno a 200° per circa 20 minuti. |